Paolo De Vingo
Professore/Professoressa ordinario/a
- Dipartimento di Studi Storici
- SSD: L-ANT/08 - archeologia cristiana e medievale
- ORCID: orcid.org/0000-0002-4939-8182
Contatti
- 011 6704818
- paolo.devingo@unito.it
- via Sant'Ottavio, 20 - 10124 Torino
- https://www.dipstudistorici.unito.it/persone/paolo.devingo
- VCard contatti
Presso
- Dipartimento di Studi Storici
- Corso di laurea in Beni Culturali
- Corso di laurea magistrale in
Archeologia e Storia antica - Scuola di specializzazione in Beni archeologici
Giorgio Gullini - Dottorato in Scienze Archeologiche,
Storiche e Storico Artistiche - Dottorato in Studi Storici
PhD of Historical Studies
Curriculum vitae
Prodotti della ricerca
Tutti i miei prodotti della ricercaInsegnamenti
- ARCHEOLOGIA DELLE GRANDI MIGRAZIONI DEI POPOLI (STS0554)
Scuola di specializzazione in Beni archeologici
Giorgio Gullini - Archeologia del Mediterraneo nel Medioevo (STS0417)
Corso di laurea magistrale in
Archeologia e Storia antica - Archeologia tardoantica e medievale (STS0486)
Corso di laurea in Beni Culturali - LABORATORIO INDICATORI DI CRONOLOGIA E DI CULTURA MATERIALE TRA TARDOANTICO E MEDIOEVO (-)
Scuola di specializzazione in Beni archeologici
Giorgio Gullini - RICONOSCIMENTO E CATALOGAZIONE DELLE MANIFATTURE MEDITERRANEE TARDOANTICHE E ALTOMEDIEVALI - 6 CFU (STS0575)
Corso di laurea magistrale in
Archeologia e Storia antica
Temi di ricerca
Quale rapporto si formò e si consolidò nel mondo romano tardoantico con quelle popolazioni barbare che premevano sui suoi confini politici e sono presenti, nella stessa società, come coloni, quadri militari intermedi ed ufficiali superiori dei reggimenti romani, senatori, schiavi e servi domestici? Quale relazione è possibile costruire tra la domanda di un impero parassitario (forza lavoro e capacità militari) ed una offerta demografica numericamente sempre più debole? Cosa accadde alle identità degli uni e degli altri in questo confronto? I miei interessi di ricerca si orientano verso lo studio delle società postromane nelle nuove scelte insediative, nelle forme di alimentazione, nelle armi e negli utensili della vita quotidiana per conoscere le componenti della cultura materiale altomedievale e quali furono le conseguenze dei contatti tra popolazioni germaniche e Popoli delle Steppe sul mondo mediterraneo tardoromano e bizantino.
Gruppi di ricerca
Progetti di ricerca
- Le radici di una identità – temi, strumenti e itinerari per la (ri)scoperta del mandamento di Sondrio tra preistoria e medioevo
- Interventi di restauro e valorizzazione del Castello di Monasterolo Casotto
Casaforte e cortina muraria nord occidentale - Restauro e valorizzazione del Castello di Mirabello in rete con i beni culturali del territori.
- Usque ad cacumina alpium
Attività in agenda
Organi
Ricevimento studenti
Il docente riceve gli studenti a Palazzo Nuovo, via S. Ottavio 20, quarto piano, studio 117, il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 19 ma si invitano gli studenti a contattarlo personalmente scrivendogli una mail (paolo.devingo@unito.it) oppure telefonandogli (340-3856645) per concordare data e orario in cui incontrarsi. Per la situazione di incertezza normativa, in relazione alla emergenza sanitaria in corso, il ricevimento degli studenti può svolgersi solo in casi di urgenza o di estrema necessità e solo dopo avere stabilito un appuntamento. Si consiglia gli studenti di iscriversi al corso/i al quale intendano partecipare, che rimane/rimangono la modalità diretta per essere in contatto con il docente che potrà inviare comunicazioni scritte a tutti gli iscritti.I risultati delle mie ricerche offrono la possibilità a tutti gli studenti di avvicinarsi alla realtà socio-economica postromana nella complessità di quello che fu il secolare rapporto tra Romani e Barbari, e nelle soluzioni che i due interlocutori elaborarono ed adottarono per giungere ad un accettabile livello di coesistenza. Di conseguenza il mio interesse non è quello di riproporre agli studenti le cause della decadenza del mondo tardoantico, come presupposto dello sviluppo dei secoli altomedievali, ma di esaminare come uomini e donne del passato hanno affrontato e risolto problemi e situazioni molto simili a quelli che la società contemporanea sta affrontando in questi ultimi anni.