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Seleucia al Tigri | Iraq

Missione Archeologica Italiana a Seleucia al Tigri (IAES)

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La missione opera nel quadro di un accordo di cooperazione culturale tra Italia e Iraq, allo scopo di indagare le testimonianze archeologiche della città di Seleucia al Tigri. È condotta dal Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia (CRAST), dall’Università di Torino (UniTo) e dallo State Board of Antiquities and Heritage (SBAH). La missione è in parte finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana (MAECI) e conduce prospezioni e scavi sul sito dell'antica capitale ellenistica, indagato a partire dal 1963 da una missione torinese.
Gli scavi hanno restituito strutture monumentali appartenenti a uno dei più importanti centri del mondo ellenistico, capitale orientale dell’impero seleucide e centro nevralgico delle vie connettive che collegavano il Mediterraneo alla Cina. Per dimensioni, ricorrenza nelle fonti, peso politico e culturale, Seleucia è paragonabile a Alessandria, Roma e Antiochia. Diversamente dalle sue controparti, Seleucia non rivela però occupazioni posteriori al II secolo d.C. Il sito si estende per quasi 700 ettari lungo il corso del Tigri. Gli scavi torinesi si concentrano nelle aree pubbliche, dove sono già stati riportati alla luce il teatro, gli archivi e la stoa. La missione si caratterizza per una forte interdisciplinarità.
Sito web dello scavo

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Referenti scientifici:
Vito MessinaCarlo Lippolis  
Località: Seleucia al Tigri - Tell ‘Umar, Baghdad (Iraq)
Periodo: autunno e primavera
Come partecipare: visto il numero necessariamente limitato di partecipanti ad una spedizione all’estero, lo scavo è riservato ai laureandi di II livello in Archeologia e Storia dell’Arte Iranica e Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente antico e ai laureandi di III livello (Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici) del curriculum orientale.
Per partecipare allo scavo sono necessari

  • attestato del Corso di formazione sulla sicurezza
  • certificato di sana e robusta costituzione emesso meno di un anno prima della data di inizio delle attività (nel caso in cui non sia possibile effettuare la visita medica presso il Centro di Igiene e Sicurezza a tutela della Salute nei luoghi di vita e di lavoro, a cura dell’Ateneo)
  • vaccinazioni (rivolgersi al referente scientifico per informazioni)
  • passaporto con validità di almeno 6 mesi

Iscrizioni ed informazioni: contattare i referenti scientifici (vito.messina@unito.it - carlo.lippolis@unito.it) per le date precise della campagna di scavo ed i termini entro cui presentare la domanda di partecipazione.

 

Ultimo aggiornamento: 02/03/2023 15:23
Location: https://www.dipstudistorici.unito.it/robots.html
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