Tindari | Italia

Progetto Tindari

Descrizione sito/progetto: lo scavo si colloca sul sito dell’antica Tyndaris, insediamento fondato nel 396 a.C. da Dionisio I di Siracusa sulla costa nord-orientale siciliana e che mostra continuità di vita fino al V-VI sec. d.C. Lo scavo didattico e di ricerca, condotto su regolare concessione dell’Assessorato Regionale ai Beni e all’identità siciliana, ha luogo all’interno del Parco Archeologico di Tindari nel settore occidentale della città antica (c.da Cercadenari), in un’area interessata dalla presenza di isolati occupati da edifici pubblici e strutture residenziali pertinenti all’impianto urbano di età augustea della colonia Augusta Tyndaritanorum e soprastante strati archeologici riferibili alla fasi di vita della colonia greca. Oltre allo scavo e alla sua documentazione sono previste attività di magazzino per la sistemazione e la prima catalogazione dei materiali rinvenuti in cantiere.
Oltre alle attività sul campo, il Progetto Tindari prevede collaborazioni con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera (IM) sui materiali di Tindari ivi conservati e con il Laboratorio di Geomatica del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Torino per elaborazione di modelli ortofotografici da droni e modellazioni 3D.

Referente scientifico: Rosina Leone
Località: Tindari, c.da Cercadenari (Messina)
Periodo: solitamente la campagna di scavi ha luogo nei mesi di giugno e luglio
Requisiti di ammissione e partecipazione: lo scavo è rivolto agli studenti della Scuola di specializzazione in Archeologia e del Corso Magistrale in Archeologia e Storia antica ma, a seconda delle disponibilità, può accogliere anche studenti del Corso Triennale in Beni Culturali. Titoli preferenziali sono l’aver sostenuto esami di Archeologia Classica ed essere studenti del percorso classicistico (laureandi in Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Archeologia e Storia dell’Arte romana).
Per partecipare allo scavo sono necessari:

attestato del corso di formazione sulla sicurezza
certificato di sana e robusta costituzione emesso meno di un anno prima della data di inizio delle attività (nel caso in cui non sia possibile effettuare la visita medica presso il Centro di Igiene e Sicurezza a tutela della Salute nei luoghi di vita e di lavoro, a cura dell’Ateneo)
un attestato di vaccinazione antitetanica in corso di validità.

Iscrizioni ed informazioni: contattare il referente scientifico (rosina.leone@unito.it) per le date precise della campagna di scavi ed i termini entro cui presentare la domanda di partecipazione.