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Pompei | Italia

Pompei: la Casa della Caccia antica

 

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Descrizione sito/progettola missione archeologica dell’Università di Torino è impegnata da alcuni anni nello studio di questa ricca dimora, collocata nella regio VII. Essa sorge non lontano dal foro, lungo la via della Fortuna, in un’area che vide fiorire fin dall’età Sannitica domus di grande estensione, caratterizzate da ricchi apparati decorativi, come la Casa del Fauno. Le indagini sono rivolte a documentare e analizzare il complesso palinsesto architettonico dell’edificio, nato nel corso del II sec. a.C. e sottoposto a continue trasformazioni, fino all’eruzione del 79 d.C. Particolare attenzione viene rivolta all’ultimo periodo di vita, quando si sviluppa un intenso cantiere edilizio a seguito del terremoto del 62 d.C. L’attività archeologica si affianca ad un’articolata campagna diagnostica interdisciplinare che vede la partecipazione di chimici, fisici, geologi, biologi, architetti, esperti di imaging, anche ai fini della definizione di un progetto di restauro e valorizzazione. Una prima tranche di attività è stata oggetto nel 2018 della mostra Pompeiana Fragmenta, tenutasi a Venaria Reale.

I partecipanti alla campagna saranno coinvolti nelle attività di lettura e documentazione degli elevati e delle infrastrutture. Sono inoltre previste visite nei diversi settori della città, sia alle dimore private, sia ai complessi pubblici, nonché ad altri siti dell’area vesuviana.

Referenti scientifici: Diego Elia, Valeria Meirano
Località: Pompei, Parco Archeologico (Napoli)
Periodo: durata pari a due settimane; le date, concordate con la Direzione del Parco Archeologico, potranno essere definite solo quando la situazione sanitaria consentirà una programmazione puntuale.
Requisiti di ammissione e partecipazione:
In caso di richiesta superiore al numero di studenti che la missione può accogliere, verrà operata una selezione sulla base del curriculum di studi e delle esperienze pregresse.
Per partecipare allo scavo sono necessari:

  • attestato del corso di formazione sulla sicurezza
  • certificato di sana e robusta costituzione emesso meno di un anno prima della data di inizio delle attività (nel caso in cui non sia possibile effettuare la visita medica presso il Centro di Igiene e Sicurezza a tutela della Salute nei luoghi di vita e di lavoro, a cura dell’Ateneo)
  • un attestato di vaccinazione antitetanica in corso di validità.


Iscrizioni ed informazioni: contattare i referenti scientifici (
diego.elia@unito.it; valeria.meirano@unito.it) per le date precise della campagna di scavo ed i termini entro cui presentare la domanda di partecipazione.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023 12:16
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