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Narce – Monte li Santi | Italia

 

MonteLiSanti

Descrizione sito/progetto: Nel settembre 2021 una missione archeologica dell'Università di Torino con finalità didattiche e di ricerca ha esplorato la collina di Monte li Santi (Mazzano Romano, RM), parte del centro protostorico e preromano di Narce (probabilmente antica Fescennium), ubicato nell'area dell’Etruria meridionale nota come Ager Faliscus e noto principalmente da scavi nelle necropoli condotti alla fine del XIX secolo. Gli scavi sono stati eseguiti su concessione del Ministero della Cultura, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Etruria meridionale e in collaborazione con il locale Museo Archeologico Virtuale di Narce e il Comune di Mazzano Romano. Durante la campagna di ricerche 2022 si prevede di condurre una survey estesa all’intero colle di Monte li Santi e alle valli circostanti in collaborazione con il Laboratorio di Geomatica del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino.

Il colle di Monte li Santi è una vera e propria fortezza naturale compresa in un parco naturalistico e circondata su tre lati da pareti ripide. Nell’età del Bronzo costituiva la sede di un importante villaggio protostorico, mentre tra VIII e III secolo a.C. sembra aver svolto la funzione di fulcro della città etrusco-falisca di Narce-Fescennium. Anche se ancora in una fase preliminare, questo progetto di scavo si propone di illuminare aspetti poco noti della storia antica di Narce, con particolare riguardo alle sue origini dell'età del bronzo e del ferro e all’organizzazione urbanistica in età arcaica.

L'intervento ha condotto all'apertura di tre aree di scavo, a partire dal lato sud più accessibile. I sondaggi nell’area A hanno evidenziato tracce di strutture lignee e pozzi di età arcaica (VI-V secolo a.C.) e un'area adibita a scopi agricoli tra età medio repubblicana e romana imperiale. All'estremità settentrionale del colle, Area B, sono venuti alla luce il fondo di due possibili stradine incise nel banco di tufo naturale, un canale di drenaggio e l'imboccatura di due cisterne, preliminarmente databili all’età orientalizzante recente ed arcaica. Poche decine di metri più a sud, Area C, si è messo in luce un muro di blocchi squadrati lungo nove metri che delimita l'impervio lembo occidentale del Monte li Santi, forse piccola porzione di un'opera di fortificazione o terrazzamento, che si sovrappone ad un deposito stratigrafico contenente ceramiche protostoriche databili tra l'XI e l'VIII secolo a.C.

 

Referenti scientifici: Cristiano Iaia
Località: Monte li Santi, Parco Naturalistico Valle del Treja (Mazzano Romano, RM)
Periodo: solitamente la campagna di scavi ha luogo nel mese di settembre.  
Requisiti di ammissione e partecipazione: lo scavo è aperto principalmente a studenti dei corsi di laurea magistrale e specializzandi in Archeologia, ma anche dei corsi triennali di Beni Culturali e Storia. I partecipanti, oltre che nelle attività sul terreno (inclusa la documentazione delle evidenze), verranno coinvolti nelle attività di primo trattamento e catalogazione dei reperti mobili. Sono previste visite guidate in altri siti archeologici e musei nelle vicinanze.
Per partecipare allo scavo sono necessari:

  • attestato del corso di formazione sulla sicurezza
  • certificato di sana e robusta costituzione emesso meno di un anno prima della data di inizio delle attività (nel caso in cui non sia possibile effettuare la visita medica presso il Centro di Igiene e Sicurezza a tutela della Salute nei luoghi di vita e di lavoro, a cura dell’Ateneo)
  • un attestato di vaccinazione antitetanica in corso di validità.

Iscrizioni ed informazioni: contattare il referente scientifico (cristiano.iaia@unito.it)  per le date precise della campagna di scavi ed i termini entro cui presentare la domanda di partecipazione.

 

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023 12:03
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