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LE EPIDEMIE NELLA STORIA
Per #Lascienzarisponde: il format di FRidA UniTo

Pubblicato: Martedì 28 luglio 2020
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#Lascienzarisponde, il format a cura della redazione di frida.unito.it, il portale della ricerca UniTo, raccoglie riflessioni su temi di stretta attualità e sulle sfide globali che siamo chiamati ad affrontare nell’immediato, ma anche nel periodo successivo a quello emergenziale.
Diversi studi evidenziano che l’epidemia da Covid-19, come altre in precedenza, è interconnessa con il nostro modello socio-economico. Il lockdown generale ci dà l’occasione di fare una sorta di “reset” e interrogarci su che mondo vogliamo e su come costruirlo.

Le epidemie hanno colpito l'umanità fin dalla notte dei tempi.
Con LE EPIDEMIE NELLA STORIA, ricercatrici e ricercatori del Dipartimento di Studi Storici hanno voluto contribuire alla riflessione comune sull'emergenza che stiamo vivendo. Portatrici di sofferenze e di lutti, le epidemie hanno però suscitato risposte e spesso innescato trasformazioni durature nelle società che ci hanno preceduto.

Prima di vedere la capitale del suo regno distrutta per mano di Hammurabi, il sovrano Zimri-lim dovette fronteggiare il rischio di un’epidemia di simmu, una grave e contagiosa malattia della pelle.
Come reagì? E come siamo a conoscenza di questi avvenimenti?
Risponde Elena Devecchi, docente di Storia del Vicino Oriente antico.

Come si comportavano i cristiani delle origini durante le epidemie? #Lascienzarisponde 13Nei momenti più drammatici dell’attuale epidemia, abbiamo letto spesso nei giornali l'espressione martiri in riferimento a medici e infermieri. Anche se non ce ne rendiamo conto, individuare nel servizio estremo ai fratelli una forma di martirio ha una profondità storica che ci riporta indietro ai primi secoli, quando le Chiese erano ancora perseguitate e non potevano organizzare liturgie pubbliche. In che cosa poteva consistere allora la presenza cristiana al tempo della peste?
Risponde Adele Monaci, docente di Storia del Cristianesimo presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino.

Provocò gravi conseguenze economiche, decimò la popolazione e sconcertò i medici per la sua imprevedibilità: la peste del VI secolo sconvolse per diversi anni i territori dell’Impero Romano. Cosa ci raccontano le preziose testimonianze dell'epoca?
Risponde Andrea Pellizzari, docente di Storia romana.

Ancor più delle armi, sono state le malattie e i farmaci la vera chiave di accesso all' America e all’Africa da parte dei colonizzatori europei. 
Tra epidemie e dominazioni corre infatti un filo diretto che ha caratterizzato la storia dell’imperialismo europeo e ha cambiato i destini delle popolazioni locali. Quale?
Risponde Silvano Montaldo, docente di Storia del Risorgimento e direttore scientifico del Museo Cesare Lombroso dell’Università di Torino.

 

Durante le ricorrenti epidemie di colera che hanno colpito l’Italia e l’Europa nel corso dell’Ottocento, due re ebbero un ruolo importante nel testimoniare e sostenere la popolazione durante l’emergenza, tanto da accrescere il mito civile dei Savoia. Chi sono e quali tracce lasciarono?
Risponde Pierangelo Gentile, docente di Storia del Risorgimento.

Ultimo aggiornamento: 20/09/2021 14:27
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