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COMUNICATO DEL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO

Pubblicato: Martedì 15 marzo 2022
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In questi giorni, per quanto posso e so fare, cerco di ribadire in ogni momento la richiesta di pace e allo stesso tempo la condanna senza esitazioni della guerra contro l’Ucraina. La guerra, maestro violento, è vicina a noi, ci preoccupa, ci lacera dentro perché affondano nel profondo i colpi di questa violenza assurda.
In mezzo a questi pensieri mi hanno aggiunto un’importante riflessione queste parole che il collega Alberto Masoero ha voluto condividere con me e d’accordo con lui ora condivido con voi.
Pace a tutte e tutti, davvero
Gianluca Cuniberti

Circolano notizie di episodi di ostilità nei confronti di immigrati o viaggiatori russi nel nostro paese e in altri paesi europei. Simili comportamenti, qualora si verificassero, richiedono una condanna perentoria e immediata. Perché sono atteggiamenti sbagliati in sé, perché contraddicono i principi democratici basilari su cui si fonda la resistenza contro il regime putiniano e infine perché i russi, in quanto individui e in quanto popolo, sono a loro volta in una certa misura vittime di questa guerra di aggressione e delle sue conseguenze interne. Mi pare opportuno che questa consapevolezza si diffonda e che i molti studenti russi che studiano nel nostro ateneo grazie ad accordi di scambio internazionale la recepiscano nella loro lingua, in segno di rispetto.
Alberto Masoero, Professore di Storia della Russia, Dipartimento di Studi storici

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Стало известно о случаях неприязни или недоброжелательности по отношению к русским мигрантам или путешественникам в нашей стране. Подобное поведение требует недвусмысленного и резкого осуждения, поскольку оно недопустимо само по себе, оно противоречит основным демократическим принципам, на которых основывается сопротивление путинскому режиму, а также потому, что русский народ как таковой и русские люди в отдельности являются в свою очередь жертвами разгорающейся агрессии и ее последствий в своей стране.
Мне представляется необходимым, чтобы эта позиция была принята как можно шире, а также чтобы многие русские студенты, учащиеся в нашем университете по программам обмена, узнали о нашей позиции на своем языке, как знак уважения с нашей стороны.
Альберто Мазоэро, профессор Истории России, Департамент Исторических Исследований

Ultimo aggiornamento: 15/03/2022 18:33
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